David Coco
Altezza: 182 cm
Occhi: neri
Capelli: brizzolati
Lingue: inglese
Premi
2024 Premio migliore attore protagonista al Cinecì CortiCulturalClassic, per il corto Leggera
Occhi: neri
Capelli: brizzolati
Lingue: inglese
Premi
2024 Premio migliore attore protagonista al Cinecì CortiCulturalClassic, per il corto Leggera
2012 Premio migliore attore di dramma al Gala Cinema Fiction Campania, per il film Nauta
2011 Best actor Sicilia Film Festival Miami, per il film L’uomo di vetro
2010 Premio migliore attore non protagonista al Bif&st, per il film La bella società
2008 Prix d’interpretation masculine Bastìa Cinema Italien, per il film L’uomo di vetro
2008 Prix d’interpretation masculine Grenoble Cinema Italien, per il film L’uomo di vetro
2007 Prix d’interpretation masculine Annecy Cinema Italien, per il film L’uomo di vetro
2004 Premio Domenico Danzuso per la prosa, per lo spettacolo teatrale Gli anni perduti
2003 Menzione Speciale della giuria al Premio Marcello Mastroianni, per il film Segreti di Stato
2011 Best actor Sicilia Film Festival Miami, per il film L’uomo di vetro
2010 Premio migliore attore non protagonista al Bif&st, per il film La bella società
2008 Prix d’interpretation masculine Bastìa Cinema Italien, per il film L’uomo di vetro
2008 Prix d’interpretation masculine Grenoble Cinema Italien, per il film L’uomo di vetro
2007 Prix d’interpretation masculine Annecy Cinema Italien, per il film L’uomo di vetro
2004 Premio Domenico Danzuso per la prosa, per lo spettacolo teatrale Gli anni perduti
2003 Menzione Speciale della giuria al Premio Marcello Mastroianni, per il film Segreti di Stato
Bio
Si diploma presso la Scuola d’Arte Moderna del Teatro Stabile di Catania sotto la guida del maestro
Giuseppe Di Martino e continua il suo percorso di formazione con Peter Clough, Ken Rea, Andrea
Camilleri, Jean-Paul Denizon, Danio Manfredini e Dario Fo che lo dirige nel suo “Il diavolo con le zinne”
accanto a Giorgio Albertazzi e Franca Rame. Nel corso degli anni lavora in molti spettacoli di successo
ed è diretto tra gli altri da Walter Pagliaro, Giancarlo Cobelli, Lamberto Puggelli e Armando Pugliese.
Alterna il lavoro in teatro con quello in televisione e nel cinema, dove è chiamato spesso ad interpretare
personaggi realmente esistiti. Lo ricordiamo nei panni di Gaspare Pisciotta nel film “Segreti di Stato”
di Paolo Benvenuti, in concorso al Festival di Venezia nel 2004; in quelli del primo pentito di mafia
Leonardo Vitale nel film “L’uomo di vetro” di Stefano Incerti che gli vale, in Francia, diversi premi come
migliore attore protagonista; in quelli di Pio La Torre nel film “Placido Rizzotto” regia di Pasquale
Scimeca; di Ninni Cassarà nella serie tv “Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa Nostra” regia di
Andrea e Antonio Frazzi; e in quelli di Bernardo Provenzano nel film tv “L’ultimo dei Corleonesi” per
regia di Alberto Negrin. È Leoluca Bagarella nella serie tv “Il Cacciatore” stagione 1 e 2 regia di Stefano
Lodovichi e Davide Marengo e nel 2020 interpreta Piersanti Mattarella, presidente della regione
siciliana ucciso nel 1980, nel film “Il delitto Mattarella” con la regia di Aurelio Grimaldi. Nel 2019 ha partecipato al film Il talento del calabrone, regia G. Cimini. È tra i protagonisti di Letizia Battaglia, diretto da Roberto Andò; Viola come il mare, di Francesco Vicario e Rinascere di Umberto Marino. Nel 2022 è stato protagonista del film “Gli Immortali” regia di Anne Riitta Ciccone; ed ha partecipato al film
“Hai mai avuto paura?” regia Ambra Principato.
Giuseppe Di Martino e continua il suo percorso di formazione con Peter Clough, Ken Rea, Andrea
Camilleri, Jean-Paul Denizon, Danio Manfredini e Dario Fo che lo dirige nel suo “Il diavolo con le zinne”
accanto a Giorgio Albertazzi e Franca Rame. Nel corso degli anni lavora in molti spettacoli di successo
ed è diretto tra gli altri da Walter Pagliaro, Giancarlo Cobelli, Lamberto Puggelli e Armando Pugliese.
Alterna il lavoro in teatro con quello in televisione e nel cinema, dove è chiamato spesso ad interpretare
personaggi realmente esistiti. Lo ricordiamo nei panni di Gaspare Pisciotta nel film “Segreti di Stato”
di Paolo Benvenuti, in concorso al Festival di Venezia nel 2004; in quelli del primo pentito di mafia
Leonardo Vitale nel film “L’uomo di vetro” di Stefano Incerti che gli vale, in Francia, diversi premi come
migliore attore protagonista; in quelli di Pio La Torre nel film “Placido Rizzotto” regia di Pasquale
Scimeca; di Ninni Cassarà nella serie tv “Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa Nostra” regia di
Andrea e Antonio Frazzi; e in quelli di Bernardo Provenzano nel film tv “L’ultimo dei Corleonesi” per
regia di Alberto Negrin. È Leoluca Bagarella nella serie tv “Il Cacciatore” stagione 1 e 2 regia di Stefano
Lodovichi e Davide Marengo e nel 2020 interpreta Piersanti Mattarella, presidente della regione
siciliana ucciso nel 1980, nel film “Il delitto Mattarella” con la regia di Aurelio Grimaldi. Nel 2019 ha partecipato al film Il talento del calabrone, regia G. Cimini. È tra i protagonisti di Letizia Battaglia, diretto da Roberto Andò; Viola come il mare, di Francesco Vicario e Rinascere di Umberto Marino. Nel 2022 è stato protagonista del film “Gli Immortali” regia di Anne Riitta Ciccone; ed ha partecipato al film
“Hai mai avuto paura?” regia Ambra Principato.