Giorgio Biavati
Altezza: 172 cm
Occhi: marroni
Capelli: bianchi
Bio
Nel 1982 fa il suo debutto nel cinema con Testa o croce di Nanni Loy. In seguito lavora con Pupi Avati in Ultimo minuto, con Dino Risi in un episodio del film Quattro storie di donne, e con Berto Pelosso in on piu di uno. Lavora nel 1990 con Peter Del Monte in Tracce di vita amorosa, Cacciatori di navi di Folco Quilici e L’autostop (Elegia russa) di Nikita Sergeevic Michalkov. Recita in Mutande pazze di Roberto D’Agostino e in Nero come il cuore di Maurizio Ponzi, entrambi del 1991. Lavora anche in televisione in sceneggiati come La freccia nera, regia di Anton Giulio Maiano a
spettacoli quali Trasmissione forzata e Coppia aperta, quasi spalancata di Dario Fo, L’isola dei due arcobaleni di Sergio Sollima, La storia di Chiara, L’avvocato delle donne e Il nostro piccolo angelo di Andrea Frazzi e Antonio Frazzi, e Cena a sorpresa di Marco Mattioli.
Dopo aver frequentato l’Accademia del Piccolo Teatro di Milano, rimane in questo teatro come attor giovane lavorando con Raffaele Maiello, dove ottiene un successo particolare in Patatine di contorno con cui fara una tourne e in Inghilterra. Lavora quindi con Klaus Gruber, Alberto Negrin, Alberto Sironi e Giorgio Strehler. Con la propria Compagnia mette in scena La locandiera, Enrico VIII, Il cappello pieno di pioggia e L’Alcalde di Zalamea. Per 10 anni e in tourne e con Dario Fo con uno spettacolo di successo dove e protagonista insieme a Franca Rame in Coppia aperta. Al Teatro Stabile di Trieste lavora con Kosta Spaich, Krzystof Zanussi e ne La Bottega del caffe di Rainer Werner Fassbinder.
Per 9 anni ha lavorato nella famosa soap opera Vivere nel ruolo di Giovanni Bonelli, con Paolo Calissano, Brando Giorgi, Annamaria Malipiero, Alessandro Preziosi, Edoardo Siravo, Patrizio Pelizzi, Mavi Felli, Gabriele Greco, Davide Silvestri, Fabio Mazzari, Lorenzo Ciompi ed Elisabetta De Paolo. Nel 2008 ha interpretato il ruolo de “Il Monaco” nel film intitolato Mandala – Il simbolo, scritto e diretto da Max Leonida. Nel gennaio 2020 esce il suo primo libro “Rispettati ragazzo” – editore Bastogilibri.
spettacoli quali Trasmissione forzata e Coppia aperta, quasi spalancata di Dario Fo, L’isola dei due arcobaleni di Sergio Sollima, La storia di Chiara, L’avvocato delle donne e Il nostro piccolo angelo di Andrea Frazzi e Antonio Frazzi, e Cena a sorpresa di Marco Mattioli.
Dopo aver frequentato l’Accademia del Piccolo Teatro di Milano, rimane in questo teatro come attor giovane lavorando con Raffaele Maiello, dove ottiene un successo particolare in Patatine di contorno con cui fara una tourne e in Inghilterra. Lavora quindi con Klaus Gruber, Alberto Negrin, Alberto Sironi e Giorgio Strehler. Con la propria Compagnia mette in scena La locandiera, Enrico VIII, Il cappello pieno di pioggia e L’Alcalde di Zalamea. Per 10 anni e in tourne e con Dario Fo con uno spettacolo di successo dove e protagonista insieme a Franca Rame in Coppia aperta. Al Teatro Stabile di Trieste lavora con Kosta Spaich, Krzystof Zanussi e ne La Bottega del caffe di Rainer Werner Fassbinder.
Per 9 anni ha lavorato nella famosa soap opera Vivere nel ruolo di Giovanni Bonelli, con Paolo Calissano, Brando Giorgi, Annamaria Malipiero, Alessandro Preziosi, Edoardo Siravo, Patrizio Pelizzi, Mavi Felli, Gabriele Greco, Davide Silvestri, Fabio Mazzari, Lorenzo Ciompi ed Elisabetta De Paolo. Nel 2008 ha interpretato il ruolo de “Il Monaco” nel film intitolato Mandala – Il simbolo, scritto e diretto da Max Leonida. Nel gennaio 2020 esce il suo primo libro “Rispettati ragazzo” – editore Bastogilibri.