Giovanni Onorato

Altezza: 177 cm
Occhi: marroni
Capelli: castani
Lingue: Inglese
Skill: stand-up comedy, rap, arti marziali, basket


Premi
2024 DirectionUnder30, miglior spettacolo, per A.L.D.E. non ho mai voluto essere qui
2023 menzione speciale premio “tuttoteatro.com” Dante Cappelletti per A.L.D.E. non ho mai voluto essere qui
2022 finalista premio Biennale College
2022 vincitore premio Luna Crescente per Suck my Iperuranio (già finalista DirectionUnder30)
2019 vincitore #pillole presso il Teatro Studio Uno

Bio
Nato a Roma nel 1995, approfondisce il teatro fuori dalle accademie. Fondativo per la sua pratica teatrale è il laboratorio performativo di Adriano Mainolfi, che frequenta per tre anni. Oltre a questo lo sono gli incontri con il teatro di Roberto Latini, Daria Deflorian e Antonio Rezza e la formazione con Massimiliano Civica e il Teatro Valdoca. Nel 2016 si trasferisce a Berlino dove studia danza contemporanea per un anno presso il Tanzfabrik Berlin. Tornato a Roma lavora con Dante Antonelli, Filippo Timi e la compagnia Fettarappa/Guerrieri. Nel 2022 debutta il suo primo lavoro, “Suck my Iperuranio”, nello spazio Carrozzerie n.o.t di Roma dopo aver vinto il bando di produzione #pillole del Teatro Studio Uno. Lo spettacolo arriva in finale al bando Direction Under30 e vince il premio Luna Crescente. Sempre nel 2022 esce “Questo poco che sono”, il suo primo progetto musicale. Il suo nuovo progetto “A.L.D.E. non ho mai voluto essere qui” è stato invece finalista al bando Biennale College e al premio Alberto Dubito, oltre a vincere la menzione speciale del premio tutto teatro.com Dante Cappelletti. Ha organizzato per il Romaeuropa Festival una serata di poesia intitolata “Ghost Track 1” ed è stato coinvolto dalle compagnie Deflorian/Tagliarini e Muta Imago a far parte del progetto “Index”, con cui ha messo in scena una performance di fronte alla stazione di Roma Termini intitolata “In una qualunque parte del pianeta”. Studia filosofia. Ha lavorato come cameriere, fornaio, detective e autista.