Greta Oldoni

Bio

Nasce a Milano a metà anni Ottanta. Dopo il Liceo Classico si trasferisce a Perugia dove si laurea alla Facoltà di Filosofia con una tesi in Filosofia Estetica su Mark Rothko. A Perugia, oltre all’università, frequenta alcuni laboratori di teatro e se ne innamora. Nel 2012 entra a far parte della Compagnia Occhisulmondo qui resta per quasi dieci anni lavorando in diversi spettacoli e progetti formativi. Il lavoro in compagnia le permette di sviluppare e studiare molteplici linguaggi: dai classici shakespeariani alla prosa contemporanea, dal teatro fisico a quello di figura. Con lo spettacolo “Quando c’era Pippo” arriva in finale al Premio Scenario Infanzia, per vincere la menzione speciale qualche anno dopo con “Greta la matta”. Nel periodo perugino collabora inoltre con il centro di produzione Fontemaggiore e con il TFU/Teatro di Figura Umbro, lavorando anche in spettacoli in lingua inglese e imparando a manipolare burattini e marionette. Negli anni ha studiato con Jurj Alschitz, Kuniaki Ida, Danio Manfredini, Scimone e Sframeli, Antonio Tagliarini, Tindaro Granata, Michael Margotta, Michele Sinisi, e approfondito lo studio del corpo e della danza contemporanea con Chiara Michelini, Ultima Vez, Giorgio Rossi. Oltre al teatro, ha lavorato in spot televisivi, cortometraggi, videoclip musicali. Dal 2020 si avvicina al mondo del cinema e della televisione: è Fiorenza Gramini nella fortunata serie di Rai Uno Il Paradiso delle Signore, mentre nel 2021 gira il suo primo lungometraggio, Criminali si diventa, con la regia di Luca Trovellesi Cesana e Alessandro Tarabelli. Al momento vive a Milano dove lavora anche come autrice e fotografa.