Roberta Stellato

Altezza: 168 cm
Occhi: marroni
Capelli: castani
Lingue: inglese, francese scolastico
Skills: canto, chitarra, danza, trekking, yoga, equitazione base, fotografia e pittura
 
Bio

Nasce a Caserta ed inizia la sua carriera come ballerina professionista. Tuttavia, dopo un incidente, si dedica al teatro. Si trasferisce a Roma, dove frequenta la Duse di Francesca De Sapio e successivamente diventa membro dell’Actors Center di Michael Margotta, specializzandosi nel metodo Stanislavskij – Strasberg. Amplia, poi, la sua formazione in Francia partecipando a uno stage intensivo presso la Scuola di Mimo Corporeo Drammatico di Parigi. Tra i numerosi workshop a cui partecipa, spicca il suo incontro con Whitney V. Hunter, mentre negli ultimi anni, concentra i suoi sforzi nell’approfondire la tecnica Meisner, lavorando con Javier Galitó Cava. Conduce una ricerca riconosciuta dall’Istituto della Psichiatria Democratica Italiana, e continua ad arricchire la sua formazione collaborando con autori e drammaturghi italiani di grande rilievo. Nel teatro, realizza performance notevoli, tra cui l’adattamento e la regia di “Diario di una Diversa” di Alda Merini, eseguito in un’ex struttura psichiatrica che ha visto la partecipazione di diversi artisti internazionali in quello che è stato definito dalla stampa “uno spettacolo a cielo aperto”. Lavora con industria indipendente ed è stata una delle protagoniste della performance teatrale “VB74” dell’artista americana Vanessa Beecroft. Appassionata di musica elettronica, nel 2011 crea un format definito “progetto sperimentale” che unisce le suggestioni della musica elettronica alle emozioni del cinema. Ha fondato un collettivo artistico e continua oggi a esibirsi in live di musica elettronica. Nel campo cinematografico, ottiene un ruolo importante come attrice in un film internazionale diretto dal pluripremiato regista inglese Roland Joffé.