Stefano Cenci

Attore, autore e regista, si diploma nel 1996 alla Scuola di Teatro “Alessandra Galante Garrone” di Bologna, dove incontra alcuni tra i più importanti maestri della scena. Da qui una serie di lunghe collaborazioni con importanti istituzioni teatrali (Teatro Due – Stabile di Parma, Arena del Sole – Stabile di Bologna, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Metastasio di Prato, iTeatri di Reggio Emilia) sia come attore che come autore e regista, di prosa e di opera. Tra le sue collaborazioni più importanti c’è l’approdo nel 2002 alla Compagnia della Fortezza del Carcere di Volterra diretta da Armando Punzo, dove in qualità di attore, assiste alla regia e formatore, resterà per dodici anni, protagonista di pluripremiati spettacoli (I Pescecani da B. Brecht – UBU 2003, Hamlice da Carroll/Shakespeare – UBU 2011, per citarne un paio). Autore di decine di testi, fa delle sue originali creazioni teatrali occasione di coinvolgimento diretto del territorio ospitante, traendo da esso materiale umano e poetico che di volta in volta cambiano sostanzialmente lo spettacolo. Dal 2007 il suo percorso di formatore e ricercatore teatrale si affianca inoltre a quello di direttore artistico del progetto Arti Vive di cui è ideatore, a Soliera (MO), dirigendo il teatro cittadino e un importante festival di musica indipendente.

Nei suoi ultimi lavori in tv e nel cinema è diretto da Cristina Comencini ne Il treno dei bambini, da Michele Alhaique in UCDP, da Julian Schnabel nel film In the hand of Dante, da Zuzana Kirchnerová in Caravan, da Roland Emmerich e Marco Kreuzpaintner in Those about to die e da Joe Wright in M figlio del secolo